Calcio

Sorpresa Ibrahimovic: trasferimento in Serie A | Nuova squadra da giugno

Zlatan Ibrahimovic, attaccante Milan, sconfortato dopo una sconfitta/Ansa Foto

Eterno Zlatan Ibrahimovic. Dopo l’operazione è tornato in campo a 41 anni e non ha nessuna intenzione di smettere.

Lo aveva detto e lo ha fatto. Zlatan Ibrahimovic è tornato in campo all’età di 41 anni. Nel bel successo casalingo del Milan contro l’Atalanta di domenica sera ci sono stati gli importanti rientri in campo di Mike Maignan e proprio dello svedese.

Con l’ingresso sul terreno di gioco contro i bergamaschi, Ibrahimovic ha battuto un importante record, diventando il calciatore di movimento più anziano a giocare in Serie A. Zlatan, però, non ha intenzione di fermarsi qui.

Nelle interviste del post partita, infatti, ha mostrato tutta la sua adrenalina e tutta la voglia di sentirsi ancora un calciatore importante per il Milan, sia fuori che dentro il campo. Ha ribadito che se sta bene è ancora il migliore e che se e finché si sentirà in grado di giocare non si porrà alcun limite. Insomma, tutto in pieno stile Zlatan.

La cosa che più fa impressione, però, è che questo suo rientro in campo e questa sua incredibile voglia di giocare a calcio e sentirsi ancora importante, arrivino dopo un’operazione al ginocchio avvenuta a giugno scorso ed una lunga riabilitazione durata più di otto mesi in cui Ibra ha sofferto tanto, ma comunque non ha mollato. E, tutto questo, va ancora una volta ribadito, a 41 anni.

Ibra torna in campo, ma il futuro è ancora da scrivere

Fa un po’ specie parlare di prospettive future quando si parla di un calciatore che ad ottobre prossimo e, quindi nella prossima stagione, compirà 42 anni. Quando si parla di Zlatan Ibrahimovic, però, l’impossibile diventa possibile e limiti e barriere vanno a sgretolarsi completamente una ad una.

Ora, però, bisognerà prima di tutto capire cosa ne sarà di questo proseguio di stagione. Quanto Ibra starà effettivamente bene e quanto riuscirà a giocare e ad essere ancora incisivo e decisivo all’interno del rettangolo verde. Solo dopo aver constatato tutto ciò, lo stesso Zlatan capirà se sarà il caso di continuare o smettere.

Zlatan Ibrahimovic festeggia lo scudetto conquistato dal Milan durante l’ultimo match dello scorso campionato contro il Sassuolo/ Ansa Foto

Ibra resta in A. Ecco la squadra interessata

Poi c’è il Milan. I rossoneri dovranno certamente investire su una punta giovane e trovare il bomber del futuro. Origi ha deluso, a Giroud probabilmente sarà proposto il rinnovo per un’altra stagione e a quel punto Maldini e la proprietà capiranno cosa fare con Ibra. Se lo svedese volesse continuare a fare il calciatore, però, il rinnovo non sarà del tutto scontato.

A quel punto, quindi, potrebbe aprirsi uno scenario clamoroso, ma al tempo stesso affascinante. Adriano Galliani e Silvio Berlusconi, che già lo cercarono quando il Monza era in B e prima del suo ritorno a Milanello, lo accoglierebbero a braccia aperte in Brianza. Il rapporto tra l’ad biancorosso ed Ibrahimovic è sempre rimasto ottimo e l’eventuale accordo si troverebbe in cinque minuti.