Calcio

Sostituto Maldini: decisione presa | Annuncio da parte del Milan

Paolo Maldini, direttore dell’area tecnica del Milan, a bordocampo allo stadio Giuseppe Meazza, prima del ritorno delle semifinali di UEFA Champions League contro l’Inter. 16 maggio 2023 (© AnsaFoto)

Gerry Cardinale ha individuato le due figure che dovranno sostituire Maldini e Massara, licenziati nei giorni scorsi.

Il Milan ha terminato una stagione ben lontana dalle aspettative iniziali. La crescita costante, che aveva caratterizzato le precedenti tre stagioni, si è improvvisamente arrestata, lasciando spazio ad una squadra fragile, incapace di affrontare le problematiche che le sono state poste di fronte. La qualificazione in Champions League è arrivata, ma è stata necessaria anche la penalizzazione della Juventus perché accadesse. Non esattamente ciò che ci si aspettava dai campioni d’Italia in carica.

A pesare sulle difficoltà dei rossoneri è stato il mancato apporto dei nuovi acquisti. Thiaw è il giocatore che ha trovato più spazio – soprattutto nella seconda parte di stagione – e si trova soltanto al quindicesimo posto per minuti giocati (1635′). L’acquisto più importante dell’estate, Charles De Ketelaere, avrebbe dovuto portare la qualità necessaria sulla trequarti, ma ha perso velocemente il posto da titolare in favore di Brahim Diaz. La sua stagione 2022-23 si è conclusa con zero reti all’attivo e un solo assist, messo a referto contro il Bologna il 27 agosto 2022. Nell’intera fase ad eliminazione diretta della Champions League ha disputato solo 13 minuti.

L’altro acquisto che avrebbe dovuto fare la differenza è Divock Origi. Acquistato a parametro zero, l’attaccante belga è stato insieme a Theo Hernandez il giocatore più pagato dell’intera rosa (4 milioni netti). In campo, però, non ha mai saputo sostituire Giroud (2 gol in tutte le competizioni), che all’età di 36 anni non ha potuto concedersi molto tempo per tirare il fiato. E poi ci sono gli altri, che di fatto sono spariti dai radar molto presto o che non vi sono mai entrati.

E così, sul banco degli imputati sono saliti Paolo Maldini e Ricky Massara, le due figure principali della ricostruzione rossonera.

I sostituti

Il mercato è, però, solo uno dei motivi che ha spinto Gerry Cardinale a decidere di cambiare rotta. La realtà è che vi erano due visioni di futuro diverse. Maldini chiedeva un budget più importante e maggiore autonomia, mentre la proprietà avrebbe intenzione di adottare un modello di business diverso. I sostituti non arrivano da fuori, ma si trovano già all’interno della società.

Si tratta dell’amministratore delegato Giorgio Furlani, a cui verranno dati più poteri sulla parte sportiva, e del capo dell’area scouting Geoffrey Moncada, al Milan dal 2018.

Geoffrey Moncada, capo scouting del Milan, posa con il trofeo della Serie A dopo la vittoria dello scudetto nella stagione 2021-22

Cosa cambia

Che nessuno ipotizzare un cambio improvviso di management è dovuto anche al fatto che Maldini e Massara stavano già, da tempo, lavorando per la prossima campagna acquisti. Lunedì era atteso a Milano il procuratore di Loftus-Cheek, che avrebbe dovuto rappresentare il primo rinforzo per il centrocampo.

Adesso non è chiaro se questa trattativa proseguirà o verrà messa in pausa. E lo stesso discorso vale per Kamada, con cui i due ex dirigenti avevano praticamente chiuso, e Marko Arnautovic, con cui l’accordo era vicino.