Non è un bel momento nei rapporti tra calcio italiano e l’UEFA. Prima i problemi della Juve, ora quelli di Mourinho con Ceferin.
Tre finaliste italiane nelle coppe europee. Ma gli straordinari risultati ottenuti cozzano con i difficili rapporti di Juve e Roma con l’organo che governo il calcio internazionale europeo.
Galeotta la Superlega. Da lì in poi Andrea Agnelli è diventato il nemico giurato di Ceferin e anche adesso non c’è particolare feeling tra la nuova governance bianconera e il numero uno dell’UEFA.
Nessun passo indietro in tal senso da parte della Signora. Si parla di un’apertura per l’uscita dalla Superlega, ma né Calvo né la nuova dirigenza della Signora hanno preso davvero quella posizione di dietrofront che Ceferin si aspettava, almeno all’inizio. Come se non bastasse c’è quel settlement agreement della durata di tre anni che la Juventus potrebbe aver violato con il caso plusvalenze e anche quello relativo agli stipendi, per cui (solo) Andrea Agnelli andrà a processo.
Sì perché se da un lato la Juventus ha patteggiato con FIGC, rinunciando al ricorso-bis al Collegio di Garanzia del CONI e anche a quello relativo al deferimento per il caso stipendi, dall’altro c’è un accordo con l’UEFA sul Fair Play Finanziario per quanto riguarda il periodo di monitoraggio chiuso con la stagione 2021/22. Il club bianconero ha subito una multa di 3,5 milioni per il FPF, una sanzione che sarebbe dovuta essere di quasi 20 milioni. Così, se la UEFA dovesse ritenere quell’accordo come venuto meno, potrebbe addirittura escludere il club torinese dalle coppe europee, nel particolare dalla Conference League, competizione in cui la Juventus è un avente diritto. Ma i guai per le italiane non finiscono qui.
La UEFA ha preso una posizione alquanto netta dopo le vicissitudini avvenute al termine della finale di Europa League vinta dal Siviglia ai tiri di rigore contro la Roma. La prova di Anthony Taylor, tanta criticata dallo Special One e dai giocatori della Roma, infatti, è stata considerata positiva dall’UEFA. Non solo.
Il presidente Ceferin ha addirittura invitato l’arbitro inglese con la sua famiglia alla finale di Champions League tra Manchester City e Inter, in programma sabato prossimo a Istanbul. E ancora.
La prima conseguenza del positivo “voto” dato a Taylor è la stangata in arrivo nei confronti di Mourinho, con pesante multa annessa alla Roma, per la responsabilità soggettiva.
Secondo la Gazzetta dello Sport, infatti, l’allenatore della Roma potrebbe pagare con uno stop di tre o quattro turni, da scontare nella prossima Europa League. Sempre se sarà ancora lo Special One l’allenatore giallorosso, anche questo va detto.