Telefonata incandescente: risponde Josè Mourinho | L’offerta è di quelle pesanti
Dalla Francia arriva la notizia dell’interessamento di un grande club nei confronti del tecnico portoghese.
Quando a maggio 2021 José Mourinho è stato annunciato come nuovo allenatore della Roma, nessuno poteva crederci. Non per la notizia in sé, quanto perché arrivata dal nulla. In un mondo sempre più sommerso di indiscrezioni, post e podcast che parlano di calcio e calciomercato, è sembrato quasi anacronistico che una società riuscisse a mantenere un riserbo tale per un nome così importante.
Il legame tra José e la tifoseria si è creato immediatamente. I tempi della lotta scudetto decisa all’ultima giornata e della finale di Coppa Italia erano ormai lontani undici anni, n’è passata di acqua nel sotto i ponti romani. Il portoghese è stato eretto a leader della squadra e mai messo in discussione.
Al di là delle opinioni sui risultati conseguiti da Mourinho in questi due anni in giallorosso, due fatti sono incontrovertibili. Il primo è che senza di lui, giocatori del calibro di Rui Patricio, Abraham, Dybala e Wijnaldum non sarebbero mai arrivati. Avere un allenatore di questo calibro è un magnete per attrarre giocatori che altrimenti avrebbero preferito altre piazze. È accaduto lo stesso a Napoli nel 2013, quando grazie a Benitez arrivò la gendarmeria madridista.
Il secondo è la vittoria in Conference League. La Roma non vinceva un trofeo da quattordici anni, quando superò l’Inter nella prima finale a partita secca della storia della Coppa Italia. Quella fu anche l’ultima volta – prima del ritorno nel 2014 – che Roberto Mancini sedette sulla panchina nerazzurra. Al suo posto arrivò… José Mourinho.
Avances francesi
Nelle ultime settimane sono sempre più insistenti le voci di un divorzio a fine stagione. Secondo l’emittente francese RMC Sport, il Paris Saint-Germain starebbe accelerando per portare Mourinho al Parco dei Principi. Il direttore sportivo dei parigini, Luis Campos, è in ottimi rapporti con lo Special One, hanno lavorato insieme ai tempi del Real Madrid.
Ci sarebbe anche già stato un incontro tra Campos e Jorge Mendes per gettare le basi per un possibile accordo. Dell’interesse del PSG è stato chiesto al portoghese nella conferenza prepartita di mercoledì: «Se mi cercano, non mi hanno trovato. Non hanno parlato con me».
Mancanza di fiducia
Uno dei motivi che lo spingerebbe a lasciare Roma è la poca chiarezza della proprietà. Quando ha accettato il contratto triennale, l’idea del tecnico portoghese era di poter avere una rosa tale da poter lottare per lo scudetto, una volta giunto alla sua terza stagione. Una promessa, secondo Mourinho, non mantenuta dai Friedkin.
Nel corso delle interviste e delle conferenze stampa, ha esternato più volte il proprio disappunto. «Noi siamo l’unica squadra che non ha la rosa per stare dove è», ha dichiarato al termine della sconfitta nell’ultimo turno di campionato contro l’Inter. L’addio sembra più possibile che mai e, magari, come accaduto nel 2010, Mourinho sogna di farlo in gran stile, dopo aver portato a casa un trofeo importante.