L’ennesima giornata piovosa del Roland Garros sorride a Italia e Svizzera, che possono trovare le proprie note positive da una giornata che ha donato grandi soddisfazioni a Federer e Nadal. Dallo svizzero, che torna in semifinale nel prestigioso Slam francese, fino a Fognini, il primo italiano dopo 40 anni ad essere nelle prime dieci posizioni in classifica ATP, sono tante le soddisfazioni da sottolineare alla luce delle imminenti semifinali.
Pioggia, molte sorprese e tante soddisfazioni: le note della decima giornata del Roland Garros sono molteplici, e ognuna di queste andrebbe analizzata nel dettaglio. Dall’uscita della vice-campionessa Stephens (per mano di una incredibile Konta) fino alla conferma di Roger Federer, di nuovo in semifinale nel prestigioso torneo francese, c’è tanto da sottolineare.
La pioggia non ha risparmiato neanche in questa giornata i tennisti, già bloccati più volte per condizioni meteorologiche o oscurità: nonostante ciò, la tendenza dei due match maschili interrotti sul Philippe-Chatrier e sul Suzanne Lenglen non è stata assolutamente invertita: Nadal si è sbarazzato di Key Nishikori, concedendo al nipponico appena 5 game in tre set (6-1, 6-1, 6-3), mentre Roger Federer ha ceduto un parziale al connazionale Stan Wawrinka in un match molto più combattuto (7-6, 4-6, 7-6, 6-4).
Quello tra i due svizzeri è stato il 26esimo match di una tendenza più che positiva a favore del più titolato Federer. L’eterno Roger ha vinto 23 sfide, concedendo al suo connazionale appena tre vittorie. L’ultima volta su campo parigino, però, c’era stata nel 2015 e quella volta era stato Wawrinka – che poi arrivò fino all’ultimo atto del torneo – a sbarazzarsi dell’avversario.
I due connazionali, compagni di doppio e eterni rivali non si sono risparmiati neanche nell’ultima sfida, molto combattuta e in cui Roger Federer ha necessitato di due tie-break per battere il suo avversario. Grande e più che positivo il segnale di Wawrinka, che ancora arranca nel recuperare una classifica che l’ha visto addirittura terzo nel 2014.
L’altra nota positiva della decima giornata del Roland Garros è il decimo posto nella classifica ATP conquistato da Fabio Fognini. Il tennista ligure, che si è fermato ai quarti finale con la sconfitta rimediata in quattro set da Alexander Zverev, ha “tifato” per la sconfitta di Wawrinka, il cui possibile raggiungimento della finale avrebbe significato l’impossibilità di entrare nella top 10.
Fognini, numero 12 prima dell’inizio del torneo, ha giovato del forfait di Isner e della sconfitta agli ottavi di Del Potro (che ha perso contro il russo Karen Khachanov), diventando il nuovo numero 10 del mondo dopo una stagione iniziata male ma condotta nel migliore dei modi sulla terra rossa. Il ligure è il primo numero 10 del mondo dai tempi di Corrado Barazzutti, nonché il terzo migliore italiano di sempre, dopo Panatta e proprio Barazzutti.