La strategia di mercato della Juve è anche quella di ripartire dalla NextGen. Ma arrivano le prime forti richiesti per i talentini bianconeri.
Il giusto mix. Garanzie per un campionato ad alta quota, con l’obiettivo minimo di tornare al più presto in Champions League (UEFA permettendo), acquisti azzeccati in grado di portare qualità e quantità ma all’interno di una visione di sviluppo sostenibile. Queste le idee uscite fuori dall’ultimo summit in casa Juventus.
La prima operazione di mercato bianconera è quella di riportare Milik alla corte di Allegri. Impresa non difficile, a differenza della conferma di Rabiot per cui la Signora sta aspettando una risposta, dopo l’ultima offerta di rinnovo. L’attaccante polacco è una garanzia per Allegri, inoltre si può contare sulla sua voglia di sposare il progetto del rilancio bianconero, ma non resta che convincere il Marsiglia, proprietario del cartellino della punta polacca.
Difficile arrivare a Frattesi. L’Inter è in vantaggio per il centrocampista del Sassuolo, al centro di numerose trattative di mercato, una vera e propria asta. Ok, la Beneamata è la destinazione preferita dell’azzurro, ma l’affare deve essere ancora portato a termine.
L’Inter, con un buco di 900 milioni circa di debito, non può fare altri danni. Deve prima vendere e poi acquistare, per cui la pole per Frattesi è certamente un vantaggio, ma non definitivo. Situazione dunque da monitorare per i bianconeri.
Cambiaso e Rovella dovrebbero rientrare dai rispettivi prestiti con Bologna e Monza per restare. Max Allegri ha intenzione di continuare a puntare sull’unica nota positiva della stagione appena trascorsa: Fagioli, Miretti, Soulé, Barrenechea e Iling, volendo anche Ilkhan e Barbieri. Giovani talenti che hanno dimostrato di essere delle valide alternative.
Così, mentre la Signora ha dato mandato a Massimo Brambilla di sfornare altri talentini provenienti dalla Next Gen, in casa bianconera ci si interroga sul futuro di Fabio Miretti, il primo a uscire dall’anonimato.
Centrocampista centrale ma anche trequartista, Allegri l’ha utilizzato anche come mezzala. Uno così potrebbe far comodo, ma sul centrocampista di Pinerolo classe 2003 sta sondando il terreno il Genoa, una delle neopromosse in Serie A, insieme a Frosinone e Cagliari.
Gilardino, confermato alla guida del Grifoni, lo vorrebbe tra i rinforzi rossoblù ed ha dato il suo placet per una trattativa che aprirebbe al prestito. Attualmente la Juventus sembrerebbe restia a far partire Miretti a titolo temporaneo e ha chiesto tempo: se ne riparlerà quando il mercato sarà un po’ chiaro.