Il passato, recente, si conosce. Il presente è un tempo da vivere con il fiato in gola, anche se Thomas Tuchel sta già lavorando al futuro, a quella che sarà a tutti gli effetti la sua prima annata al Bayern.
Una scelta tanto coraggiosa quanto azzardata. A fine marzo il Bayern Monaco decide di silurare Julian Nagelsmann, l’uomo che ha trasformato in incubo il sogno Champions League del Paris Saint Germain, eliminato agli ottavi di finale (tanto per cambiare, per la terza volta di fila) senza segnare nemmeno un gol ai bavaresi, nonostante gente del calibro di Messi e Mbappé.
Divergenze con parte dei vertici societarie, questa la spiegazione ufficiale di un esonero che ha fatto tanto rumore. Per il Bayern Monaco arriva a un periodo da definire, con Thomas Tuchel in panchina.
L’inizio è da film horror. Bayern eliminato ai quarti di DFB Pokal, nonostante il vantaggio iniziale di Upamecano: Hofler e Holer ribaltano tutto nella ripresa, il Friburgo gela l’Allianz Arena con un clamoroso 2-1. In Champions League l’avventura tedesca termina con il Manchester City, che in pratica chiude la pratica nella sfida di andata, terminata con un eloquente 3-0.
Nel frattempo l’andamento lento in Bundesliga permette al Borussia Dortmund di rientrare nella corsa al Meisterschale, prima, sorpassare poi il Bayern in testa al campionato nonostante lo scontro al vertice perso. Buon per Tuchel che nell’ultimo turno la Banda dell’Oro pareggia clamorosamente 1-1 in casa del Bochum una partita dominata. Il 2-0 all’Hertha Berlin riporta i bavaresi in testa al campionato.
Così, mentre ci si avvia a un rush finale tutto da vivere, Thomas Tuchel sta pensando a come rinforzare una squadra che cambierà pelle nella stagione che verrà, non solo visione di gioco.
Tanto i nomi che starebbero gravitando sotto il nome del club più importante di Germania, l’ultimo è quello di una vecchia conoscenza del calcio italiano: Mateo Kovacic, quello che all’Inter non si sapeva dove fare giocare.
Secondo l’autorevole Sport1, il centrocampista croato (nato in Austria, a Linz) sarà uno dei tanti partenti in casa di un Chelsea proprio all’ennesima rivoluzione dopo una stagione fallimentare. Un’occasionissima per Thomas Tuchel, che ha allenato proprio Kovacic nell’annata di quell’incredibile successo in Champions League, contro il Manchester City di Pep Guardiola, battuto 1-0 in finale contro tutti i pronostici.
Il Chelsea non opporrà resistenza, a quanto pare, il Bayern Monaco sa che l’arma Tuchel è un grimaldello che può aprire il cuore di Mateo Kovacic, pronto a riabbracciare quell’allenatore che gli ha regalato la soddisfazione più della sua carriera, sempre che ci siano le basi per portare a termine la trattativa.