La società giallorossa deve cominciare a pensare al futuro con un mercato che potrà soltanto autofinanziarsi.
La sconfitta in casa della Cremonese è stata tanto brutta quanto inaspettata per una Roma che ormai sembrava aver intrapreso la strada giusta dopo un anno e mezzo di alti e bassi.
Ed invece, la disfatta di Cremona, ha dimostrato che alla compagine di Mourinho, nonostante una rosa ora completa e che ha recuperato tutti gli infortunati di lungo corso, manca sempre quel pizzico di continuità che gli permetterebbe di svoltare davvero.
La batosta dello Zini, inoltre, fa doppiamente male perché arrivata quando i giallorossi avrebbero potuto, vincendo a Cremona, agganciare per la prima volta il secondo posto in classifica, anche se in coabitazione con Milan e Inter. La Roma, inoltre, è stata anche scavalcata dalla Lazio ed ora si trova al quinto posto in classifica, fuori dalla zona Champions.
Davvero una brutta botta, insomma, che però non deve condizionare il proseguio della stagione. La penalizzazione della Juventus, i balbettii di Milan e Inter, una Europa League in cui giocarsi tutte le carte: mai come quest’anno la Roma non può fallire il suo obiettivo numero uno, la qualificazione alla prossima Champions League. Dal raggiungimento o meno di quel traguardo, poi, dipenderanno tutte le mosse ed il destino dei giallorossi.
La qualificazione alla prossima Champions League per la Roma ha un’importanza vitale per molteplici aspetti. Primo tra tutti quello economico. I giallorossi saranno già costretti ad un mercato al risparmio perché si trovano sotto la lente di ingrandimento dal fair play finanziario. Vendere per poter acquistare: è questa l’unica strada percorribile e, in questo senso, il denaro che entrerebbe dal raggiungimento dell’obiettivo Champions è davvero fondamentale.
Il ds Tiago Pinto, poi, in estate dovrà azionare tutto l’ingegno per riuscire a far quadrare i conti. Soprattutto, però, dovrà cercare di vendere al meglio, sia eventuali gioielli richiesti dal mercato europeo, sia esuberi di una rosa che al momento è davvero extralarge e va sfoltita.
Al momento i due primi nomi sulla lista delle cessioni del ds portoghese sono Rick Karsdorp e Zeki Celik. Entrambi gli esterni destri della rosa giallorossa, per motivi diversi, non fanno e non faranno più parte del progetto Roma del futuro. All’inizio della stagione si alternavano in campo, ora Mourinho preferisce Zalewski, dirottato a destra con il rientro di Spinazzola o l’arretramento di El Shaarawy, ai due esterni destri naturali presenti in rosa.
Una scelta che vale più di tante parole o gesto ufficiale. Celik, arrivato in estate dal Lille, non ha mai convinto del tutto e, dopo l’infortunio, non ha più ritrovato un posto fisso nell’undici titolare. Karsdorp, invece, è stato reintegrato in rosa dopo l’ammutinamento, ma in estate dovrebbe essere ceduto. Per rinforzare la fascia destra della Roma, in vista della prossima stagione, secondo la Gazzetta dello Sport, Tiago Pinto sta pensando a Juan Cuadrado che a giugno sarà disponibile a parametro zero.