Ci sono dei giocatori dal grande talento, che cambiano performance a secondo del campionato in cui militano. A volte anche nel passaggio fra club e nazionale.
Prendete Rodrigo De Paul, neo iridato con l’Argentina di Messi e del Dibu Martinez e autore di un bel Mondiale in Qatar. L’Udinese, da sempre una società capace di grande acquisti grazie ai suoi scopritori di talenti, lo prende 23enne dal Valencia, nell’estate del 2016, spendendo circa tre milioni di euro. E’ amore a prima vista.
De Paul debutta subito in bianconero, nel terzo turno di Coppa Italia contro lo Spezia: l’Udinese cade 3-2 e viene eliminata, ma l’esordio della mezzala argentina è con gol. Bisogna aspettare gennaio 2017 per il guizzo in campionato, e che guizzo: castigatore di quel Milan sconfitto 2-1.
A suon di prestazioni monstre, dove l’argentino cresciuto nel settore giovanile del Racing de Avellaneda combina acume tattico, quantità e una visione di gioco che si sposa con la grande classe, scala le gerarchie del club friulano, diventando addirittura capitano al posto di Lasagna.
Diventa un giocatore imprescindibile: rigorista, il primo a prendere il pallone per calciare una punizione, uno dei talentini che costa di più in qualsiasi asta del fantacalcio. Lo vogliono tutti. L’Inter è quella che si avvicina di più, ma dopo un triennio magico condito da 184 presenze e la bellezza di 34 gol, arriva l’Atletico Madrid. E lo porta via dall’Italia per 35 milioni di euro.
Colpa anche della parabola discendente dei Colchoneros e il ciclo di Simeone che sembra volgere al termine, al Wanda Metropolitano non si è mai visto il vero Rodrigo De Paul.
In Spagna sono arci-sicuri che la sua avventura sulle sponde del Manzanarres sia già ai titoli di coda, a causa principalmente di un amore mai sbocciato, di un campionato diverso dove De Paul non ci si è mai trovato (nemmeno nella stagione giocata a Valencia), complice complice la stagione fallimentare dei Colchoneros.
Sempre secondo la “prensa” iberica, la prossima destinazione di Rodrigo De Paul sarebbe proprio l’amata Italia, un campionato perfetto per lui. Milan e Inter potrebbero tornare alla carica, anche se ad oggi sarebbero in pole Juventus e Roma.
La prima, però, è alle prese con la penalizzazione di 15 e un futuro tutto da scrivere, la seconda deve pensare prima a blindare Mourinho, magari proprio con un colpo alla De Paul. Rodrigo tornerebbe subito in Italia, ma vuole giocare in Champions. Un motivo in più per prendersi uno dei quattro posti riservati alle italiane nell’Europa che conta.