Dopo aver militato in tutti i maggiori campionati europei James Rodriguez potrebbe tentare l’avventura in Italia per rilanciarsi.
Argentina, Portogallo, Francia, Spagna, Inghilterra, Germania, Qatar, Grecia, oltre che Colombia, suo Paese di nascita. James Rodriguez, fantasista colombiano, ha girato davvero mezzo Mondo, giocando in tutte le Nazioni sopracitate. Peccato, però, che la sua carriera non abbia mantenuto le enormi promesse che si sprecavano nei suoi primi anni da calciatore.
El Bandito, così come è stato soprannominato in Sudamerica, è un talento cristallino, dal tiro folgorante, abile nel saltare l’uomo e geniale nei calci da fermo. Dopo aver toccato il culmine della sua carriera nel Mondiale brasiliano del 2014, di cui con sei reti ne diventa capocannoniere, trascinando la sua Colombia ai Quarti di Finale e vincendo il Fifa Puskas Award per il gol più bello dell’anno, realizzato agli ottavi contro l’Uruguay, la sua carriera comincia una triste parabola discendente.
Dopo aver fatto vedere grandi cose in Europa, già con Porto e Monaco, alla fine della competizione iridata, lo acquista il Real Madrid per la cifra monstre di 80 milioni. All’epoca del trasferimento (estate del 2014) diventa il quarto calciatore più pagato di sempre. Dopo un primo anno positivo con Carlo Ancelotti in panchina, però, James si perde e non riesce più ad imporsi come uno dei migliori calciatori in circolazione.
Due anni in prestito al Bayern Monaco, voluto da Ancelotti che sembra l’unico a credere ancora in lui, il ritorno al Real Madrid, l’Everton, il Qatar e adesso l’Olympiakos. James non torna più quello di una volta e, anche questa nuova esperienza in Grecia, è destinata a terminare dopo appena una stagione.
A 31 anni, 32 da compiere quest’anno, però, è ancora presto per arrendersi e continuare a girovagare per campionati esotici in giro per il Mondo. Il calcio, così come la vita, offre sempre un’altra opportunità. E, per James, questa nuova possibilità potrebbe arrivare dall’Italia, unico campionato, tra i grandi d’Europa, in cui il colombiano non ha mai giocato.
In passato, prima che passasse dal Real Madrid all’Everton, si era parlato di un possibile interessamento del Milan, ma i nuovi parametri di una società che ha cominciato a puntare sui giovani, non considerando stipendi troppo onerosi, hanno stroncato l’operazione ancor prima che potesse diventare una possibilità.
Sarebbero due le squadre in Serie A che potrebbero essere interessato ad un suo ingaggio per far sognare i tifosi. Prima tra tutte il Monza di Berlusconi e Galliani, da sempre attenti e stuzzicati dal talento cristallino e dai calciatori di qualità, anche se un po’ attempati e a fine carriera. Le operazioni Rivaldo, Redondo, Ronaldinho, fatte ai tempi del Milan, ne sono un esempio.
Poi c’è la Salernitana del Patron Iervolino. I granata in questi due anni di Serie A hanno messo sotto contratto campioni sul viale del tramonto, come Ochoa e, soprattutto, Frank Ribery. Proprio il francese, ora entrato in società, potrebbe essere fondamentale per la buona riuscita dell’operazione. Ribery, infatti, conosce James con cui ha condiviso due stagioni e tanti successi, proprio al Bayern Monaco.