Tradimento a parametro zero: addio Real Madrid | Firma con l’Atletico
Tutto il mondo è paese. Passare da una squadra all’altra della stessa città genera sempre stupore. E clamore. In Spagna è non è molto differente come in Italia.
Certo il derby di Madrid, al netto di un Rayo Vallecano e, volendo, del Getafe, non è così sentito come si potrebbe immaginare. Per due ordini di motivi. Il primo è che il nemico giurato delle Merengues è il Barcelona.
Il secondo va ricercato nella cultura insita proprio nella capitale spagnola, secondo cui l’Atletico guarda al Madrid, mentre il Madrid pensa all’Europa. I Colchoneros, almeno prima dell’avvento del Cholismo, hanno vissuto sempre all’ombra, ma con una propria identità, del “fratello” maggiore.
Il Real Madrid ha sempre fatto il bello e cattivo tempo. D’altronde per i nemici della Casa Bianca, le Merengues sono “l’equipo del govierno”, quelli che approfittano della chiusura della cantera colchonera per prendere un certo Raul. O un Morata.
Tanti gli esempi univoci: se il Real Madrid chiama, in un modo o nell’altro quel giocatore arriva. E’ sempre stato così. Ma stavolta potrebbe accadere qualcosa di diametralmente opposto.
Fugaci apparizioni
Dani Ceballos è un talento riconosciuto un po’ in tutto il mondo. Dappertutto tranne che al Real Madrid. Non riesce proprio a trovare il suo spazio. Il centrocampista di Utrera, la stessa città andalusa del compianto Reyes, è approdato alla corte di Florentino Perez nel 2017, lo volle a tutti i costi il Real Madrid, che gli fece sottoscrivere addirittura un contratto di sei anni. Scampoli di partite, qualche match da titolare, una Champions vinta praticamente da panchinaro nella finale di Kiev contro il Liverpool, l’ultima con Cristiano Ronaldo in Blancos. Poco altro.
Nel 2019 viene ceduto in prestito all’Arsenal. Un prestito prolungato, ma non venne riscattato alla fine dai Gunners, così Dani Ceballos tornò a Madrid, ma per fare altra panchina. Eppure sono in tanti a volere quell’ala sinistra, ma anche trequartista, o centrocampista centrale. Forse proprio quella mancanza di identità alla base del suo utilizzo col contagocce, altrimenti non si spiega perché in tanti lo vogliono, il Real Madrid non lo cede, ma non lo fa neanche giocare con continuità.
Un futuro da decidere
Ora Dani Ceballos, che da giovane ricordava il primo Iniesta, è in scadenza di contratto. Chissà cosa intende fare il Real Madrid, molto dipenderà da chi sarà l’allenatore dei Blancos, se Ancelotti o un altro.
Fatto sta che l’Atletico Madrid avrebbe preso più di un informazione sull’andaluso. Lo sostiene The Athletic che rivela anche un’altra curiosità, per certi versi inspiegabile: Dani Ceballos vorrebbe attendere l’offerta di rinnovo dei Blancos, prima di valutare altre proposte. Strano il calcio. Anche quello spagnolo.