La rivoluzione tanto costosa quanto caotica messa in atto da Todd Boehly potrebbe investire anche uno dei centrocampista di fama internazionale: N’Golo Kante.
Davvero incomprensibile l’annata dei Blues, sotto tutti i punti di vista. Acquisti un po’ così, nomi roboanti tendenti a fumo negli occhi, di sostanza però ben poco. Sono i risultati e l’alternanza di allenatori a sentenziarlo.
Oltre seicento milioni di euro sperperati in appena due sessioni di mercato, per arrivare ad aprile all’undicesimo posto in Premier. Già, perché il Chelsea è praticamente fuori da tutto.
A meno di clamorosi colpi di scena, anche dalla Champions League, dopo il 2-0 patito dai Blues al Santiago Bernabeu nell’andata dei quarti di finale contro i campioni in carica del Real Madrid.
Un’annata cominciata con Tuchel in panchina (ora al Bayern Monaco), proseguita con Graham Potter prelevato in fretta e furia dal Brighton (ora in mano a De Zerbi), continuata con Bruno Saltor capo allenatore ad interim, prima del ritorno dell’iconico Frankie Lampard. Nessun ci ha capito granché con questo Chelsea costruito un po’ così.
La netta sensazione è che la rivoluzione di Todd Boehly si protrarrà anche questa estate, visti i tanti prestiti onerosi tutti da decifrare (ci sarebbe anche Lukaku fra questi) e chi è in scadenza di contratto. Fra questi proprio N’Golo Kanté.
Era arrivato a Stamford Bridge nel 2016 dopo l‘epica esperienza con il Leicester che fu di Ranieri, preso per 32 milioni di sterline, con quinquennale annesso. Un’esperienza partita alla grande come testimoniato dal premio, a fine stagione, come calciatore dell’anno della PFA. Nel 2018 arriva il secondo titolo, eguagliando Éric Cantona, fino ad allora l’unico a vincere la Premier League per due stagioni consecutive, con altrettante squadre.
Per Antonio Conte è uno di quelli da mandare sempre in campo: conquista la prima FA Cup della sua carriera coi Blues, poi l’Europa League, in un crescendo rossiniano siamo allo zenit con la conquista della Champions League, con tanto di Man of the match. L’inizio della fine dell’esperienza in Blues.
Vuoi per gli infortuni, vuoi per il caso nell’era posta Roman Abramovich, N’Golo Kante non è più quello di qualche anno fa, meglio cambiare aria. Il centrocampista francese, 32 anni, è in scadenza di contratto e non sembrano proprio esserci i margini per una trattativa lampo: a giugno l’inevitabile bye bye. Al Chelsea, non è detto a Londra. Secondo il Mirror, infatti, il Kante sarebbe l’oggetto del desiderio dell’Arsenal, in pole per il successo di Premier.