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Tradimento in Serie A: Max Allegri | L’offerta fa vacillare

Allegri, il terzo allenatore col maggior numero di trofei (11) nella storia della Juve – NewsSportive.it

A dar retta alla governance della Juve, si ripartirà ancora da Max. A seguire il calciomercato, non è affatto certo.

La trasferta della Dacia Arena porrà fine a una delle più travagliate e complesse stagioni nella storia della Signora in Serie A. Una sfida inutile ai fini della classifica, notevolmente cambiata dopo l’ultima penalizzazione di 10 punti.

Una penalizzazione certa, che non verrà ritoccata. Perché? Perché la Juventus ha scelto la via del patteggiamento con FIGC riguardo ai processi per cui sono stati deferiti i suoi dirigenti. Niente ricorso al Collegio di Garanzia del CONI in merito al caso delle plusvalenze, niente “processo” per il caso stipendi: tutti hanno patteggiato. Tutti tranne Andrea Agnelli. Che il 15 giugno comparirà davanti ai giudici.

L’ultima sfida della Dacia Arena contro l’Udinese non permetterà alla Juventus di andare in Champions, nonostante sul campo, con quei 69 punti, la squadra di Allegri sarebbe più che mai in corsa. Ma la domanda sorge spontanea. La Juventus andrà in Europa?

Alla UEFA non sarebbe affatto piaciuta le fine delle questioni legate alle plusvalenze e alla manovra stipendi della Juventus. Ceferin (che nel frattempo sta continuando la sua inchiesta parallela, figlia di un accordo tra la UEFA stessa e la Signora) avrebbe manifestato questo sentiment a Gravina, incontrato nei giorni scorsi, secondo quanto rivelato da Mediaset. E chissà che non ci saranno delle novità.

Valzer di panchine

Novità che porterebbe Max Allegri a riconsiderare la sua posizione di “intoccabile” alla Juventus. Anche perché potrebbe liberarsi una panchina illustre a fine stagione. Non quella del Napoli, libera sì ma in cerca di un allenatore che erediti il 4-3-3 di Spallettiana memoria, bensì della Roma.

Anche dopo la sconfitta ai rigori nella finale di Europa League, a Budapest contro il Siviglia, Mourinho non ha perso occasione per lanciare qualche frecciatina ai Friedkin, che continuano nei loro silenzi assordanti.

Mourinho: lo Special One ha portato la Roma a due finali di fila, una Conference vinta, una Europa League persa ai rigori – NewsSportive.it

Una situazione da monitorare

Quella dello Special One è una situazione davvero da monitorare, perché tutti gli indizi, manifestati apertamente dall’allenatore portoghese, sono tutti diretti verso un divorzio al termine della stagione: non tanto per una questione economico, ma di programmi.

Mourinho, che ha detto apertamente anche questo, cerca un gruppo più profondo, non vuole continuare a lavorare con un gruppo ristretto, a cui bastano due-tre infortuni per andare in difficoltà. Da qui una domanda lecita: e se la Roma bussasse alla porta del livornese, Max risponderebbe? Le vie del mercato, d’altronde, sono infinite.