Che la storia tra Arnautovic e il Bologna fosse incrinata, si sapeva. Ora potrebbe essere arrivato il momento dell’addio.
L’infortunio, tanto brutto quanto lungo, è stato solo uno dei motivi per cui Marko Arnautovic, di punto in bianco, ha smesso di essere un giocatore inamovibile per Thiago Motta. Un rapporto che si è trascinato per tutta la seconda parte di stagione. L’austriaco e il club felsinei sono arrivati a stento al termine della stagione. Ora sarà veramente difficile che le parti possano trovare un punto di incontro, se non nella certezza consensuale di prendere strade diverse.
Il club rossoblù lo riportò in Italia dopo l’esperienza all’Inter (quando Arnautovic era davvero ancora acerbo) dopo una lunga trattativa coi cinesi dello Shangai, era l’estate 2021: alla fine ci fu la fumata bianca, il Bologna lo prese con un ingaggio di 2,7 milioni di euro a stagione, semplicemente il calciatore più pagato nella storia del club felsineo.
Arnautovic non è affatto quello acerbo intravisto dell’Inter, è maturato acquisendo quel Killer Instinct che si nota subito, al debutto: la Ternana s’impone a sorpresa 5-4 eliminando gli emiliani dalla Coppa Italia, ma quel gol dell’austriaco fu il primo di una lunga serie.
L’attaccante viennese si ripete alla prima giornata di campionato nel 3-2 (stavolta vincente) alla Salernitana, che gli permette di divenire il primo attaccante austriaco a segnare nella massima serie italiana, 33 anni dopo un certo Anton Polster.
È un ritorno in grande stile per Marko Arnautovic, addirittura in doppia cifra con largo anticipo rispetto alla fine del campionato: chiuderà con 15 marcature in 34 gare, il migliore marcatore del Bologna per distacco.
Apre anche la stagione susseguente parte sotto i migliori auspici, gol su rigore alla Lazio alla prima di campionato, a cui segue il secondo gol stagionale contro il Verona. Nella prima parte dell’ultimo campionato, nessuno come lui. Sembra destinato a lottare per il titolo di capocannoniere. Già, sembra.
Il 2023 è un calvario: un guaio fisico dietro l’altro, prima alla caviglia, poi la lesione di primo grado dell’adduttore esterno dell’anca destra. Torna e si ferma di nuovo, per un problema muscolare. Senza dimenticare che con Thiago Motta i rapporti sono tutt’altro che idilliaci. Eppure va nuovamente in doppia cifra.
A pochi giorni dalla pre-season dei rossoblù, previsto coi test fisici del 13 luglio, l’entourage di Arnautovic starebbe affrettando i tempi per trovare una nuova destinazione, come confermato anche dal Corriere di Bologna.
Sfumata l’ipotesi Milan a causa del divorzio tra Maldini e il club rossonero, si punta alla Roma, che però sta prendendo tempo, in quanto l’obiettivo dichiarato è Scamacca. Così Arnautovic potrebbe finire alla Juventus, visto che Allegri lo tiene in grande considerazione: in questo caso, però, molto dipenderà da Vlahovic, atteso al rientro dopo le vacanze da un incontro con Giuntoli per capire come muoversi nel futuro. Un incontro a cui Arnautovic potrebbe essere indirettamente interessato.