Trattativa già partita nel silenzio: Kessie torna in Serie A | Prestito con diritto
Se non ci fosse il “caso Negreira”, il ritorno di una vecchia conoscenza del calcio italiano sarebbe molto più sicuro.
Già, in Spagna non si parla d’altro che dello scandalo stile “Moggiopoli” che potrebbe travolgere un calcio spagnolo in difficoltà, incentrato tutto sul Barcelona. Innanzitutto, chi è José Maria Enriquez Negreira? E’ un ex direttore di gara, noto anti-madridista, divenuto (ex) vice presidente degli arbitri spagnoli. E’ indagato dall’Agenza delle Entrate iberica per circa un milione e mezzo di euro di compensi, pagati dal Barcelona, per “consulenze tecniche”.
Chiaramente le indiscrezioni del Mundo Deportivo hanno creato un putiferio. Con tanto di “guerra” dialettale fra Javier (avvocato spagnolo e presidente della Liga Nacional de Fútbol Profesional, l’associazione responsabile dell’amministrazione dei due campionati professionistici spagnoli di calcio) e Joan Laporta, presidentissimo degli azulgrana.
Guerra di parole per il momento, senza esclusioni di comunicati. Quelli di Laporta è abbastanza chiaro: critica i tempi (nel miglior momento della stagione del Barça, al netto della eliminazione in Europa League per mano del Manchester United) e minaccia azioni legali contro chiunque rovini l’immagine del club. La RFEF (Real Federación Española de Futbol) si sbriga a sottolineare che Negreira non fa parte di alcuna struttura federativa proprio dal 2018. Ma Tebas continua a richiedere “spiegazioni” al Barcelona. Che rischio di essere indagato, processato, penalizzato.
In questo contesto carico a pallettoni, dove la miccia è stata già accesa e potrebbe esplodere da un momento all’altro, si inseriscono risultati e mercato. I risultati sono sotto gli occhi di tutti. Il Barcelona si è riscattato subito dopo il clamoroso kappaò di Almeria.
Chi viene, chi va
Ha sconfitto il Real Madrid al Santiago Bernabeu nella semi di andata della Copa del Rey, ripetendo l’1-0 nell’ultima di campionato – stavolta al Camp Nou – contro il Valencia. E il mercato?
Il mercato è in evoluzione, perché da un lato è praticamente fatta per Gundogan del Manchester City, dall’altro sembra via che ci sia il via libera per il ritorno di Frank Kessie in Italia.
La formula giusta
Doveva tornare già nel mercato invernale, si era paventato uno scambio con Marcelo Brozovic, ma poi non se ne fece più nulla. Stavolta potrebbe essere diverso.
Di diverso c’è che non si parla più di Epic Brozo, ma di un prestito, condizionato al riscatto nella stagione successiva. Il Barcelona avrebbe ammiccato a questa soluzione, d’altronde Kessie è arrivato a parametro zero. L’Inter deve solo trovare la formula giusta. Al netto del caso Negreira.