Trattativa Harry Kane: volo privato per incontrare il club | Sta succedendo davvero
Nuova mossa del Bayern per prendere Harry Kane: come provare a convincere l’adirato Daniel Levy, numero uno del Tottenham.
L’arte della diplomazia. Non resta questa al Bayern Monaco per provare a sfondare quel muro di gomma figlio di una trattativa nata malissimo, con quei colloqui stile massonici tra Tuchel e Harry. Quando lo ha scoperto Daniel Levy, è successo il patatrac.
Il presidente del Tottenham, fumino già di suo, non ha voluto sentir ragioni, nonostante la stella inglese abbia il contratto in scadenza nel 2024: ha detto no a qualsiasi richiesta di un Bayern alla disperata ricerca di un attaccante centrale, soprattutto dopo la rottura con Mané.
Levy, che tra l’altro stava pensando a rinnovare con la sua stella, finora ha detto solo no. Anche a 100 milioni di euro, che è stata l’ultima offerta bavarese. Ecco l’idea balenata ai tedeschi, cambiare strategia, con un approccio più morbido.
Una delegazione teutonica volerà a Londra per incontrare di persona Daniel Levy, con cui provare a intavolare una trattativa de visu, magari cercando di addolcire un presidente tanto vulcanico quanto furioso.
Manca solo il sì presidenziale
Del viaggio dei bavaresi ne parla l’autorevole Sportbild, secondo cui potrebbe rappresentare una svolta nella trattativa, finora unilaterale visto che Daniel Davy ha rifiutato tutto. Secondo la stampa tedesca sarebbe questa la mossa giusta: al Bayern manca soltanto il sì presidenziale dal momento che quello di Kane l’ha già incassato.
Harry Kane, comunque, aveva già intenzione di cambiare area, lasciare gli Spurs, prima ancora dell’inizio mercato il Milan aveva sondato il terreno, perfino il Real Madrid era pronto a prenderlo (con modi diversi rispetto a quelli del Bayern), prima di virare decisamente su Kylian Mbappé una volta saputo la volontà della stella francese di non esercitare l’opzione per allungare di un’annata quel contratto che terminerà nel 2024. Proprio come Kane.
L’uomo dei record
Il centravanti londinese è al Tottenham in pratica dal 2012. Certo, ci sono state le esperienze a titolo temporaneo con Millwall, Norwich e Leicester, ma Kane è sempre stato di proprietà del Tottenham Hotspurs, che lo riprese nel 2015 e da quella stagione non l’ha più lasciato andare. Il motivo è molto semplice.
Due titoli di top scorer, oltre duecento reti in quasi quattrocento presenze, addirittura nel 2019 segna una doppietta nel 4-2 contro l’Olympiacos in Champions, diventando il giocatore ad avere raggiunto più velocemente quota 20 reti (dopo 24 partite) nella massima competizione europea, battendo il precedente record di Alessandro Del Piero (26). Ovviamente prima dello sbarco nel pianeta calcio dell’extra-terrestre Haaland.