I nerazzurri restano fermi sulle proprie posizioni circa la valutazione del giocatore, ma l’affare è destinato ad andare in porto.
Il biscione sta cambiando pelle. Il processo di rinnovamento, iniziato (involontariamente) con l’addio di Skriniar, sta proseguendo a passo spedito. La squadra che Simone Inzaghi avrà a disposizione il 10 luglio ad Appiano Gentile sarà molto diversa rispetto a quella che solo un mese prima era partita alla volta di Istanbul.
Oltre al difensore slovacco hanno salutato cinque giocatori: D’Ambrosio, Gagliardini e Dzeko sono andati in scadenza di contratto; Bellanova non è stato riscattato; Brozovic è stato ceduto senza troppi rimpianti all’Al-Nassr per circa 18 milioni di euro.
Resta poi da chiarire la posizione di Lukaku, che al momento è tornato al Chelsea ma che la dirigenza vorrebbe riportare a Milano. Per adesso, Marotta e Ausilio sono riusciti a colmare almeno uno dei buchi creati nel parco attaccanti con Marcus Thuram, ma anche la posizione di Correa resta da valutare.
Last but not least, capitan Handanovic. Il portiere sloveno ufficialmente non è più nerazzurro, essendo il suo contratto terminato lo scorso 30 giugno, ma né sul sito né sui canali social – sia dell’Inter che del giocatore – non sono apparsi ancora saluti e ringraziamenti. Questo fa pensare che non tutte le speranze per un rinnovo sono andate perdute.
Vi è ancora tempo per (almeno) un altro passeggero sul treno delle partenze, stiamo parlando di André Onana. Il portiere camerunese è ad un passo, ormai, dal diventare un giocatore del Manchester United. Erik ten Hag, suo allenatore ai tempi dell’Ajax l’ha scelto come erede di de Gea per difendere i pali di Old Trafford.
La trattativa nell’ultima settimana è entrata nel suo momento più caldo. Dopo l’offerta iniziale di 45 milioni, rigettata al mittente, gli inglesi sono arrivati a quota 50. L’Inter ne chiede 60 e non sembra essere disposta ad indietreggiare, ma secondo quanto riportato da Sky Sport la sensazione è che nei prossimi giorni si possa raggiungere l’accordo.
Qualora l’affare andasse in porto, vorrebbe dire che la storia d’amore tra i nerazzurri e Onana sarebbe durata una sola, intensa stagione. Giunto a parametro zero, inizialmente l’ex Ajax ha svolto il ruolo di vice-Handanovic, giocando come titolare soltanto in Champions League.
La differenza di rendimento, però, è stata tale che dopo la sconfitta interna contro la Roma, datata 1° ottobre, il camerunese è diventato il titolare indiscusso. In totale ha disputato 41 presenze e ha subito 36 reti.