Tutti su di lui: Juve, Inter e Roma lo vogliono adesso | È il nuovo crack del calcio mondiale
Intrecci di mercato tra Juventus, Roma e Inter, pronte a vendere per prendere e soddisfare le richieste di Allegri, Mourinho e Inzaghi.
Tre squadre accomunate da due destini in comune. Il primo è quello che è stato ribattezzato come un mercato sostenibile. La Juventus è quasi obbligata dopo il riscatto di Milik, il rinnovo di Rabiot e la new entry del figlio d’arte Weah. Pesano troppo gli ingaggi di Zakaria, McKennie e Arthur: nessuno dei tre rientrante nel progetto tecnico di Max Allegri.
La Roma si è appena tolto un gran peso dallo stomaco tra cessioni più o meno illustri, il club giallorosso è riuscito a rispettare il settlement agreement che aveva con l’UEFA, trovando quei trenta milioni di euro di plusvalenze entro il 30 giugno 2023. Per Scamacca e Frattesi tutto in stand by.
Un po’ come l’Inter, che ha preso sì Marcus Thuram dal Borussia Mönchengladbach, ma non può fare altro se non vendere. Magari disinnescando la grana Marcelo Brozovic, che ha trovato finalmente la quadra con l’Al-Nassr di Cristiano Ronaldo, ma mana quello tra i club, praticamente ai ferri corti dopo che gli arabi hanno alzato l’offerta per il centrocampista croato, ma abbassato all’improvviso il compenso che finirebbe nelle casse (vuote attualmente) dell’Inter, alle prese con un buco clamoroso.
Ma Juventus, Inter e Roma non hanno soltanto un mercato sostenibile da rispettare, tutte e tre chi per un motivo chi per un altro, sono finite sullo stesso giocatore.
Una poltrona per tre
Si chiama Noah Arinzechukwu Okafor, attaccante classe 2000 del Salisburgo e della nazionale svizzera. Un esterno offensivo, tatticamente parlando, che può essere impiegato in un tridente offensivo oppure come esterno di centrocampo nel 4-4-2.
Giocatore veloce e dotato di una buona struttura fisica: l’identikit perfetto per Allegri, Mourinho e Simone Inzaghi.
Incroci di destini
Cresciuto nel settore giovanile del Basilea, con il quale ha esordito oramai cinque anni fa (il 19 maggio 2018) da gennaio 2020 si è trasferito al Salisburgo per una cifra importante, poco più di undici milioni di euro. È una vecchia conoscenza del calcio italiano, ahinoi.
Convocato per la fase finale della Nations League 2018-2019 dal ct della nazionale maggiore, esordisce nella sfida valevole per il 3º posto contro l’Inghilterra, persa ai rigori dagli svizzeri. Gioca entrambe le partite contro la Nazionale nelle qualificazioni ai Mondiali, e il 15 novembre 2021 segna il suo primo gol con la Svizzera nel successo per 4-0 contro la Bulgaria che consente agli elvetici di qualificarsi ai Mondiali 2022, relegando l’Italia agli spareggi, terminati anzitempo contro la Macedonia del Nord.