Il centrale mancino francese non tornerà al Barcellona, ma difficilmente resterà a Lecce. Occasione per le big del nostro campionato.
Samuel Umtiti è tornato ad essere un giocatore di calcio. Eh sì, è proprio il caso di dirlo considerando come erano andate le ultime stagioni al Barcellona e come sta andando quella in corso. Il difensore centrale, di piede mancino, infatti, sta ritrovando a Lecce quella continuità nello scendere in campo che gli mancava da tempo.
L’aria del Salento, aria di una terra meravigliosa, tra sole, mare, Barocco, tradizioni e sapori tipici, sta facendo decisamente bene al 29enne transalpino che, dopo aver vinto il Mondiale in Russia nel 2018 da titolare con la sua Francia, era rimasto ai margini nelle ultime quattro stagioni nel Barcellona.
Qualche infortunio, qualche incomprensione con gli allenatori che si sono succeduti in questi anni al Barça, qualche suo comportamento poco professionale. Fatto sta, comunque, che Umtiti si era guadagnato l’etichetta, poco edificante, di ex calciatore e nessuno credeva più in lui.
Poi, è arrivato Pantaleo Corvino, ed il Lecce, ha voluto scommettere sulla voglia di rivalsa del francese ed ora i giallorossi si ritrovano in casa un difensore centrale di assoluto livello che fa a tutti gli effetti la differenza. Dal canto suo, d’altronde, Umtiti da novembre in poi ha ritrovato una continuità di gioco a cui in pochi credevano e si è dimostrato, pur essendo al 70-75% delle sue potenzialità, un centrale più che affidabile, uno dei segreti del Lecce di Marco Baroni.
Un Samuel Umtiti che finalmente sta bene ed è tornato ad essere a tutti gli effetti un calciatore, può essere un’occasione di mercato per tante squadre. Il suo futuro, quindi, al momento è un’incognita, ma una cosa appare ormai certa. Nonostante un contratto in scadenza a giugno 2026, infatti, il francese non tornerà mai più al Barcellona.
Il Barça ha abbondanza nel reparto arretrato e poi ha trovato una quadra spaventosa in questa stagione, avendo concesso soltanto otto gol fin qui in Liga. C’è ancora da capire se si opterà per una rescissione consensuale del contratto con tre anni di anticipo, opzione che permetterebbe al calciatore di diventare proprietario del cartellino e poter trattare da sé il prossimo trasferimento e ai catalani di risparmiare sull’ingaggio, o per un altro prestito gratuito.
Se si dovesse andare verso la seconda soluzione, però, sarà quasi impossibile che il Barcellona possa concedere le stesse condizione concesse durante l’estate scorsa a Lecce: prestito gratuito e pagamento intero dei 5 milioni d’ingaggio a parte 100mila euro che vengono corrisposti dal Lecce.
Impossibile anche una sua permanenza a Lecce, quindi. A questo punto qualche big del nostro campionato potrebbe farci un pensierino e la squadra che sembra maggiormente interessata al calciatore, al momento, sembra essere il Milan alla ricerca di un difensore per completare il reparto.