Dopo i tanti che hanno già allenato Oltremanica, potrebbe essere arrivato il turno di un altro allenatore nostrano in Inghilterra.
Nel corso degli ultimi 25 anni sono stati davvero tanti gli allenatori italiani che hanno allenato in Inghilterra, soprattutto in Premier League, e che hanno portato a casa risultati importantissimi. Campionati, coppe nazionali, Champions League, ma soprattutto un modo diverso di pensare ed intendere il calcio.
Senza rischiare di essere troppo presuntuosi, infatti, se adesso la Premier League può essere considerato il campionato più bello, ricco, seguito e difficile al Mondo, molti meriti sono stati anche dei nostri tecnici che hanno saputo far fare quel salto di qualità, soprattutto dal punto di vista tattico e mentale, ad un calcio che, fino alla fine degli anni ’90, era ancorato su schemi ancora molto anglosassoni.
Innovazioni tattiche, mentalità vincente, allenamenti duri e improntati su schemi e tattica. Questo è stato il grande merito dei nostri allenatori. A cominciare dal compianto Gianluca Vialli che è stato il capostipite, a cavallo tra la fine degli anni ’90 e l’inizi del 2000, tra i tecnici italiani ad allenare oltremanica.
Da lì in poi sono passati tutti i più grandi allenatori nostrani, o quasi. Carlo Ancelotti, Roberto Mancini, Roberto Di Matteo (che ha conquistato anche la prima Champions League della storia del Chelsea), Antonio Conte, Walter Mazzarri, Paolo Di Canio, Francesco Guidolin, Claudio Ranieri (protagonista dell’impresa storica del Leicester nel 2016), Gianfranco Zola, Attilio Lombardo, Maurizio Sarri e, attualmente, Roberto De Zerbi sulla panchina del Brighton e Christian Stellini, secondo di Conte, su quella del Tottenham.
Con Stellini che è diventato, almeno fino a fine stagione, il primo allenatore del Tottenham, è salito a quattordici il numero degli allenatori italiani che si sono seduti su una panchina inglese. Un numero importante che però potrebbe ancora crescere nelle prossime settimane o nei prossimi mesi.
Il Watford, squadra di proprietà della famiglia Pozzo, ha da poco esonerato Chris Wilder, ormai ex tecnico. Dopo un cammino deludente per la squadra giallonera con un anonimo dodicesimo posto in Champioship con 56 punti, frutto di 14 vittorie, 14 pareggi e 13 sconfitte, il Presidente, anche dell’Udinese, ha deciso di cambiare.
La famiglia Pozzo, per sostituire l’esonerato Wilder, sta pensando ad un tecnico italiano. Secondo i media inglesi, infatti, tra i papabili a sedersi sulla panchina giallonera ci sarebbe Francesco Farioli.
Il giovane tecnico toscano ha acquisito il tesserino da allenatore da pochi mesi e, dopo una gavetta fatta in vari club minori, anche e soprattutto come allenatore dei portieri, e gli esordi promettenti in Turchia, potrebbe avere la sua prima grande occasione della carriera.