Ha risposto alla chiamata di Mancini, prendendosi tutto il pacchetto: maglia Azzurra e anche la possibilità di giocare in Serie A.
Il Mancio gli ha svoltato la carriera, sperando che la sterzata sia direttamente proporzionale al ritorno della Nazionale a grandi livelli.
Mateo Retegui è presenta nella lista dei 26 convocati dal commissario tecnico della Nazionale in vista della prossima Nations League, che per noi vuol dire semifinale contro la nuova Spagna di Luis De La Fuente, classe 1961, già nel giro delle selezioni spagnole, l’erede di Luis Enrique.
Senza Scalvini e Tonali (impegnati all’Europeo Under 21), tornano Immobile (assente da settembre), Zaccagni, Florenzi e Locatelli, soprattutto Zaniolo (per la prima volta da quando è volato in Turchia per indossare la maglia della Nazionale), senza dimenticare la new entry Baschirotto. E chiaramente il nuovo terminare del gioco del Mancio, Mateo Retegui.
Questo l’elenco ufficiale dei 26 Azzurri, da cui Roberto Mancini ne dovrà togliere tre per la kermesse in programma in Olanda dal 14 al 18 giugno. Portieri: Gianluigi Donnarumma (Paris Saint Germain), Alex Meret (Napoli), Guglielmo Vicario (Empoli). Difensori: Federico Baschirotto (Lecce), Leonardo Bonucci (Juventus), Alessandro Buongiorno (Torino), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Alessandro Florenzi (Milan), Federico Gatti (Juventus), Leonardo Spinazzola (Roma), Rafael Toloi (Atalanta). Centrocampisti: Bryan Cristante (Roma), Davide Frattesi (Sassuolo), Jorginho (Arsenal), Manuel Locatelli (Juventus), Lorenzo Pellegrini (Roma), Matteo Pessina (Monza), Marco Verratti (Paris Saint Germain), Nicolò Zaniolo (Galatasaray). Attaccanti: Domenico Berardi (Sassuolo), Federico Chiesa (Juventus), Wilfried Gnonto (Leeds), Ciro Immobile (Lazio), Giacomo Raspadori (Napoli), Mateo Retegui (Tigre), Mattia Zaccagni (Lazio).
Retegui, dunque, c’è. Con tutto il suo entusiasmo. D’altronde il suo impatto con l’Italia è stato devastante, non solo dal punto di vista mediatico, ma anche realizzativo.
L’attaccante del Tigres (dove sta giocando in prestito dal Boca Juniors) è andato a segno al debutto, nella sfortunata sfida di Napoli persa (2-1) contro l’Inghilterra, ripetendosi a Malta. E confida nel celebre proverbio che non c’è due senza tre.
La Nations League è una grande vetrina per la Nazionale e di conseguenza per Retegui. Bastano due partite per vincerla: la prima è con la Spagna, la seconda, decisiva, con la vincente di Olanda-Croazia. E poi cosa accadrà.
Si fanno sempre più insistenti le voci di un possibile sbarco di Retegui in Serie A. Dove? In questo momento l’Inter sarebbe in pole, almeno secondo Tuttosport. Grazie ai soldi della Champions e nel caso in cui dovesse saltare la trattativa per far tornare Lukaku a Milano, Retegui è il nome caldo, il compagno ideale per Lautaro Martinez.