Un po’ come la Premier, anche la Bundesliga sta regalando un rush finale con possibile sorpresa, prima ancora che s’infiammi il mercato di giugno.
La mossa del Bayern di esonerare Nagelsmann e prendere Tuchel, in un momento topico fra l’altro della stagione, si è rivelata nefasta. Con il cambio di allenatore i bavaresi sono usciti da tutte le coppe, perdendo addirittura la vetta della Bundesliga.
I foschi presagi di quella mossa troppo azzardata, in DFB Pokal: Bayern fuori ai quarti, per di più in casa, per mano (2-1) del Friburgo. L’inizio in pratica della fine.
A conti fatti il Manchester City ha passeggiato in Champions League contro i bavaresi, chiudendo i conti all’Etihad con un inequivocabile 3-0, figli dei meriti della squadra di Guardiola (che in semi affronterà il Real Madrid) e degli orrori difensivi dei campioni di Germania made in Tuchel. Al ritorno, una pura formalità, nessuna formalità: Haaland prima sbaglia un rigore poi segna (tanto per cambiare), il rigore trasformato da Kimmich a giochi ampiamente conclusi. Ma al peggio non c’è mai fine.
Nello scorso week end, il ribaltone nella corsa al Meisterschale: il Bayern crolla a Magonza (3-1) dopo esser passato in vantaggio, il Borussia Dortmund ne fa quattro (con clean sheet) all’Eintracht di Francoforte, il sorpasso è servito.
Ma c’è anche un’altra squadra che non se la sta passando bene, il Lipsia. Due vittorie (di fila) nelle ultime cinque gare (con tanto di stop nell’ultimo turno) non sono bastate alla squadra di Marco Rose per restare in zona Champions.
Nell’ultimo turno, restando in tema di sorpasso, ci ha pensato il Friburgo a mettere la freccia e a operare il sorpasso, entrando adesso tra le prime quattro. Come se non bastasse c’è la grana di Dani Olmo da disinnescare.
Il Lipsia si è un po’ stancato dei continui tira e molla del talentuoso centrocampista offensivo spagnolo. E secondo Sky Sport Deutschland sarebbe arrivato a una sorta di aut aut, l’ultima, classica, offerta da prendere o lasciare.
Fretta ne hanno un po’ tutti, anche se la scadenza di contratto di Dani Olmo è per giugno 2024. Ma il rischio di perderlo a zero per il Lipsia è troppo alto, da qui il famigerato aut aut: o rinnova o viene ceduto.
La sensazione è che la Furia Rossa stia tergiversando troppo, ma non sarebbe soltanto una questione economica. Proprio con l’attuale quinto posto e una Champions più in bilico che mai, Dani Olmo potrebbe decidere di andare via. Dove? Il ritorno in Spagna in cima ai suoi desideri. Più Real Madrid, allo stato attuale delle cose, che Barcelona. Ma ci vogliono almeno 30 milioni di euro.