Una lunga storia, per certi versi drammatica, visto quanto il destino cinico e baro ha influito sulla vita di Marco Asensio. Una lunga storia, fatta di successi e trionfi, può finire nel peggiore dei modi.
Il mancino di Palma de Maiorca, che esulta sempre alzando gli occhi al cielo ricordando la mamma, morta di cancro quando il madridista aveva appena 15 anni, è in scadenza di contratto e non sembrano esserci margini per il rinnovo con le Merengues.
Una bella favola quella del maiorquino di origini olandese, diventando grande a Madrid. Il Real lo acquista a fine 2014 per 3.5 mln, lasciandolo per un anno in Segunda División con gli isolani. Arriva a 19 anni a Chamartin e mette subito in difficoltà l’allora allenatore Benitez.
Altro che Real Madrid B, Rafa lo fa giocare subito con i grandi nella pre-temporada, prima che Asensio venga ceduto un anno in prestito all’Espanyol. Mai mossa fu più azzeccato: il mancino spagnolo contribuisce a una salvezza tutt’altro che scontata dei catalani, vincendo il premio di giocatore rivelazione della Liga.
Torna a Madrid e non andrà più via. Almeno fino a giugno prossimo. E’ Zizou Zidane a regalargli la titolarità: l’inizio di una favola strepitosa. Asensio vince tre campionati spagnoli da protagonista, altrettante Champions e Supercoppe Europeo, in bacheca anche quattro Mondiali per club.
Anche le storie più belle, però, finiscono. E sembra proprio che stiano scorrendo i titoli di coda sulla fantastica esperienza di Asensio a Madrid. Già da po’ non è più come prima: qualche fischio di troppo da parte dell’esigentissimo pubblico del Coliseum Blanco, qualche esultanza un po’ polemica da parte, attriti che vengono subito captati da Jorge Mendes.
Il super procuratore che portò proprio Cristiano Ronaldo a Madrid, capisce che è tempo di guardarsi attorno, senza paletti. Ed ecco la rivelazione di Sport, quotidiano catalano da sempre molto vicino alle vicende azulgrana.
Secondo Sport Jorge Mendes, agente dell’esterno spagnolo (utilizzabile anche da trequartista per tempi di inserimento e quel sinistro fatato) avrebbe offerto Marco Asensio addirittura al Barcellona, con il placet del giocatore stesso.
Le parti si sarebbero già incontrate, sempre secondo il periodico catalano. Un pourparler che già di pe sé ha dei contorni shoccanti. L’Asensio madridista sembrerebbe essere sparito, perché il giocatore sarebbe disposto ad ascoltare un’offerta dei Culé. E’ già uno smacco così, figuriamoci se la trattativa dovesse andare in porto.