I calciatori del club londinese hanno già scaricato il tecnico leccese e scelto il suo sostituto per la prossima stagione.
La situazione ormai appare abbastanza chiara e delineata. Antonio Conte, nella prossima stagione, non sarà più l’allenatore del Tottenham. Dopo le esperienze positive al Bari, alla Juventus, in Nazionale, al Chelsea e all’Inter, è arrivata anche per il tecnico leccese la prima non vincente e/o convincente.
Dopo quella scorsa in cui subentrò a stagione in corso e fece il miracolo di portare il Tottenham in Champions League, la stagione attuale può definirsi estremamente deludente. Fuori da tutte le coppe anticipatamente (Carabao Cup, Fa Cup e Champions League) e mai in lotta per la vittoria della Premier, con a forte rischio anche il piazzamento tra le prime quattro.
Al netto dei risultati al di sotto delle aspettative, però, i problemi tra Conte e la dirigenza degli Spurs sembrano essere altri. C’è ad esempio il non essersi mai integrato del tutto a Londra, sponda Tottenham, il non essere stato accontentato sul mercato, la voglia di tornare in Italia ed una comunicazione che ha fatto infuriare i dirigenti londinesi.
Le dichiarazioni dell’ex allenatore di Juventus e Inter a margine dell’ultimo match di Premier, infatti, sono sembrate un pretesto per rompere definitivamente con il club ed essere esonerato senza dover rinunciare ad un singolo euro del suo lauto compenso annuo.
Vedremo quello che avverrà e quando ci sarà il divorzio definitivo, ma sembra essere soltanto questione di tempo e da capire se potrà avvenire già prima del termine della stagione o, come sembra più probabile, direttamente a giugno.
Oltre alla società, però, l’elemento che cozza parecchio con tutte le esperienze passate di Conte sta nel fatto che a non volerlo più su quella panchina siano anche i suoi calciatori. Non tutti, certo, ma tra questi ci sono sicuramente i cosiddetti senatori.
Kane, Son, Lloris, Dier, Lucas Moira, ma anche alcuni nuovi come Richarlison. Sono soprattutto questi quelli che spingono per l’esonero di Conte e che, secondo Sky Sport Uk, hanno già avuto un dialogo e dei contatti con quello che vogliono sia il loro nuovo allenatore.
Nuovo, ma vecchio. Eh sì, perché a gran voce al Tottenham potrebbe ritornare quel Mauricio Pochettino che, nonostante gli zero titoli portati a casa, così bene aveva fatto dalle parti di White Hart Lane, portando la squadra, per la prima volta nella sua storia, a giocarsi una finale di Champions League, poi persa contro il Liverpool nel 2019. Lo spogliatoio, quindi, sta cercando di convincere l’argentino a tornare e lui stesso non avrebbe chiuso a quest’ipotesi.