Poche certezze di questi periodi in casa Juve, soprattutto al livello di mercato. Eppure una base c’è.
Non deve essere facile pensare al futuro di questi periodi. Il -15 ha tolto di mezzo la Juve dalla corsa Champions League, al netto di una sentenza del Collegio di Garanzia del CONI che potrebbe ribaltare tutto, al massimo togliendo la penalizzazione, non di più.
Ci sono, poi, le altre inchieste, dove vero è che potrebbero, o dovrebbero, uscire altri club, ma anche la Juve rischia un’altra penalizzazione, c’è chi vocifera addirittura una retrocessione per la storia delle plus valenze.
Anche il campionato è andato. Max Allegri aveva parlato addirittura di partita salvezza a Salerno, ma i sei punti conquistati fra Salernitana e Fiorentina hanno tolto anche problema, l’allenatore bianconero dovrà creare altri stimoli per la parte finale della stagione. Almeno in Serie A.
Anche se c’è una Coppa Italia da provare a vincere (prima la semi con l’Inter), una Europa League da provare ad alzare, significherebbe Champions ottenuta sul campo. E poi si tireranno le somme. Ma c’è chi non aspetta tutto ciò.
Danilo continuerà il film della sua carriera in bianconero. Ormai non ci sono più dubbi. Prima le parole. “La volontà di entrambe le parti è di proseguire insieme ancora – ha detto il difensore brasiliano nei giorni scorsi, in uno stralcio di un’intervista a Tuttosport – c’è un bel rapporto e così nei prossimi giorni ci saranno novità importanti”. Poi i fatti.
L’ultimo incontro fra l’agente dell’ex Real Madrid e Manchester City ha dato la tanto attesa fumata bianca. Danilo, il cui contratto era in scadenza nel 2024, si legherà alla Signora fino al 2025, con opzione fino al 2026, alla stesse cifre.
La fascia da capitano sul suo braccio era più che un indizio. Il capitano non si muove dallo Stadium. “Non è stato facile accettare il -15 – spiega – ma abbiamo capito che non potevamo fare niente: l’unica cosa che ci restava era andare al campo e dare il massimo così come in partita. Siamo solo a febbraio, tempo per fare bene ce n’è”.
Danilo è arrivato a Torino nel 2019, dal Manchester City nell’operazione che ha visto Cancelo approdare all’Eithad da Guardiola. E’ stato amore a prima vista fra il classe 1991 e una squadra di cui pian piano ne è diventato il leader prima silenzioso, poi allo scoperto.