“Voglio rinnovare il contratto”: delusione Ferrari, non guiderà la Rossa | Vuole restare nel suo team
Manca ancora un po’ per il ritorno di una Formula Uno sempre più spettacolare e seguitissima. Non mancano però le notizie.
Aspettando i test che daranno un primo assaggio di quelle che saranno le forze in pista, a partire dal primo week end di marzo, quando si inaugurerà la stagione in Bahrain, nel primo dei ventitré gran premi in programma, di recente ufficializzati, impazza come nel calcio, il mercato.
La Rossa ha già prodotto un cambio per certi versi importante. Nella stagione che verrà non ci sarà più Mattia Binotto, una storica figura per la scuderia di Maranello.
Dal 1995 ingegnere motorista della Rossa per poi diventarne nel 2019 il team principal, fino alla scorsa stagione. Con risultati altalenanti.
Il post Mattia Binotto è stato affidato Frédéric Vasseur, ingegnere di Draveil, classe 1968 che avrà il doppio ruolo di Team Principal e General Manager della Ferrari, lo scorso anno sempre in Formula Uno ma con l’Alfa Romeo.
Cerco solo stabilità
Il cambiamento della Ferrari per la prossima stagione non sarà nei suoi piloti. Leclerc e Sainz sono confermatissimi, e la sensazione è che resteranno tanto con il Cavallino. Anche perché, sempre dal mercato, arrivano chiare notizie al riguardo.
Valtteri Bottas è un nome accostato da un bel po’ alla Ferrari, sin dai tempi del suo lustro in Mercedes quando faceva il fido scudiero di Lewis Hamilton. Ma il finlandese, a quanto pare, sta benissimo proprio in quella Alfa Romeo dove c’era Vasseur.
L’ultimo canto della Sauber
“Per me è importante avere tranquillità dopo dieci anni di scarsa stabilità – spiega il 33enne di Stanola, in uno stralcio di un lunga intervista concessa a motorsport.com – mi sono trovato in questa situazione per troppo tempo, è una vera e proprio distrazione”.
Sarà l’ultimo anno in cui il team gestito dalla Sauber correrà con l’Alfa Romeo prima del curiospo arrivo Audi, ma a Bottas, a quanto pare interesse poche, lui ha voglia di rinnovare: l’idea di correre in Ferrari magari non affascina pure, ma noi poi così tanto.
“Siamo ancora l’Alfa Romeo. Penso che probabilmente l’anno prossimo le cose inizieranno a cambiare. Ma per ora la situazione è stabile e tutti sono concentrati sul loro lavoro”.
Il Mondiale di Formula, confermato a 23 Gran Premi dopo l’ufficialità della cancellazione di Shangai (causa Covid) e la certezza che non verrà sostituito, partirà nel primo week end di marzo a Sakhir, in Bahrain: Arabia Saudita (il 19) e Australia (il 2 aprile) a completare il primo entusiasmante trittico.