Vuole tornare in Serie A: Balotelli si offre | Trattativa che fa impazzire
Un’altra esperienza negativa, l’ennesima di un talento alla fine inespresso: la nostalgia canaglia potrebbe riportare Balotelli in Serie A.
E pensare che nel 2012 ai tempi del Manchester City del Mancio, era stato inserito nella classifica del Pallone d’oro FIFA 2012, aveva appena compiuto 22 anni ed era considerato uno dei giocatori più promettenti al mondo. Un prospetto di top player che avrebbe dovuto contrassegnare gli anni a venire.
Niente di tutto questo. Balotelli è rimasto un talento inespresso, la controprova arriva direttamente dalla sua carriera, nettamente al di sotto delle aspettative.
Dopo la copertina del Time (edizione internazionale l’inserimento nella lista dei 100 uomini più influenti al mondo nel 2012 e quella copertina di Sports Illustrated che lo definiva “The Most Interesting Man in the World“, l’uomo più interessante al mondo, al termine dell’esperienza al City fu Galliani a volergli concedere l’ultima grande opportunità (a conti fatti), riportandolo in Italia al Milan, per 20 milioni di euro, più altri 3 di bonus.
La mossa sembra azzeccata: doppietta all’esordio, 12 reti in 13 presenze, SuperMario è decisivo per il terzo posto del Milan al termine del campionato. Ma Balotelli è uno da tutto e il suo esatto contratto.
Asse Milano-Liverpool
Nella stagione super negativa dei rossoneri (ottavi a fine campionato) l’attaccante di Palermo segna 14 reti in 30 presenze, per un totale di 18 gol stagionali, non aveva mai segnato così tanto in Italia. Arriva il Liverpool e se lo prende per circa 16 milioni di sterline, all’epoca 20 milioni di euro, su per giù.
Ad Anfield si contraddistingue per la sua rinomata discontinuità: a circa un anno esatto dal suo passaggio al Liverpool, ritorna in prestito al Milan ma non viene riscattato, e ritorna al Liverpool. Ad Anfield stavolta è di passaggio, di quel prospetto di top player non c’è neanche l’ombra.
Il suo sogno
Inizia un lungo peregrinare in squadre che non si possono paragonare all’altezza della sua fama, dove però non fa mai veramente la differenza: dal Nizza al Marsiglia, dal Brescia al Monza, perfino all’Adana Demirspor non riesce più a fare la differenza.
Va addirittura peggio in Svizzera, contestato a più riprese dal Sion, da cui ha intenzione di allontanarsi al più presto, come confermato di recente dal settimanale Chi. “Balotelli è pronto a fare un sacrificio economico per tornare in Italia”. La rivelazione ha fatto scattare subito la ricerca di dove potrebbe continuare la sua carriera: ebbene, il suo sogno di chiama Cagliari, appena torna in Italia e in mano a Claudio Ranieri.