Wanda Nara, moglie e agente di Mauro Icardi, al Corriere della Sera torna a parlare dell’Inter. La procuratrice ha dichiarato di non essere lei la cattiva della storia, ma di essere stata l’unica a risolvere la questione. Il passaggio al PSG sembra essere la conclusione migliore di questa “storia” fra l’Inter e Icardi.
Questo è quanto ha risposto anche a coloro che l’hanno accusata di essere la causa del distacco fra l’Inter e Icardi: afferma di non aver mai fatto del male a suo marito, il padre dei suoi figli, ma che vuole solo il suo bene.
Paragona la storia fra Icardi e l’Inter a quella di due “innamorati” che si sono lasciati senza tradimenti e anzi si sono presi una pausa di riflessione.
Ha anche affermato che il marito non sarebbe mai andato alla Juve perché indossava la fascia di capitano dell’Inter e che al PSG non poteva dire di no perché è un club che può vincere tutto, pieno di stelle.
Icardi è onorato di far parte della squadra e lei, da moglie prima che da procuratrice, sapeva che avrebbe detto di sì alla squadra francese.
La procuratrice non ha mai avuto dubbi sul valore di Icardi come calciatore: ha dichiarato che il campione ha ricevuto ben 15 offerte.
La partenza di Icardi, afferma la donna, non è avvenuta per soldi perché, se fosse stato così, sarebbe andato via già diversi anni prima.
L’amore per l’Inter e la voglia di giocare, così come il rispetto per i tifosi, restano. Infine, a quanti le chiedono se sia stata discriminata in quanto donna, risponde che, nonostante non esista la figura moglie/agente e sia strano ascoltare una donna parlare di calcio, sia sempre stata trattata con rispetto e parità dal club.