Non ha lasciato un grande ricordo, o forse Zaza è rimasto lì, a quel rigore calciato alle stelle che ha stoppato il sogno dell’Italia di Conte di alzare l’Europeo.
Eppure ci sono state delle stagioni in cui Simone Zaza aveva un particolare vizietto: segnava tanti gol, soprattutto a Sassuolo e con il Torino, senza dimenticare la sua esperienza, positiva, in Spagna con il Valencia.
Nato a Policoro, cresciuto a Metaponto e tifoso del Matera, l’attaccante lucano comincia la sua carriera calcistica alla Stella Azzurra di Bernalda, dove viene subito notato dall’Atalanta. Che lo prende e lo cede in prestito al Valdera, società pisana gemellata.
Arriva a Bergamo soltanto nel 2007 e si fa subito notare a livello di settore giovanile. Lo chiamano Sammina, perché con quel sinistro fa quello che vuole, soprattutto ci segna. Esordisce in prima squadra. Tre presenze, ma nulla più.
L’Atalanta non crede in lui, anche per quel caratterino un po’ così. Per Zaza inizia un lungo girovagare. Firma un quadriennale con la Samp, ma viene subito ceduto in prestito alla Juve Stabia, in Serie B. Poi addirittura al Viareggio nell’allora Lega Pro, Prima Divisione.
Tornato la Samp per fine prestito, passa all’Ascoli, che lo riporta fra i cadetti e con il quale va per la prima volta in doppia cifra: 18 reti che valgono la salvezza bianconera. Due colori che continuerà a vestire anche dopo il 2013.
La Juventus lo prende a titolo definitivo per una cifra vicina ai quattro milioni, cedendolo al Sassuolo in compartecipazione. Inizia un periodo di calma, almeno sotto il profilo della stabilità: i neroverdi risolvono la compartecipazione, con un diritto di riacquisto juventino: a 15 milioni entro il 2015, a 18 entro il 2016. E’ uno dei suoi miglior momenti, visto che in 69 presenze segna 21 reti.
La Juve esercita quel diritto: Zaza alza la Supercoppa, è decisivo a Napoli per le sorti dello scudetto, con annessa la Coppa Italia. Ma nel 2016 l’idillio a Torino è finito. West Ham e Valencia. Nel 2018 torna a Torino, sponda granata, per poco più di 15 milioni. Oltre 100 presenze col Toro, ma appena venti gol.
Attualmente è svincolato e, come tale, può essere comprato anche se la sessione del mercato si è conclusa a inizio febbraio. Radiomercato rivela di un interesse di Cremonese e Samp, entrambe a caccia di un attaccante che regali gol pesanti in chiave salvezza. Trattative in corso: a 32 anni Simone Zaza è pronto a rimettersi in gioco.