Caso Lukaku: l’opinionista cacciato in TV si scusa
L’opinionista sportivo Luciano Passirani è stato cacciato da TeleLombardia dopo un commento infelice riferito all’attaccante belga nero azzurro Romelo Lukaku.
La vicenda
Durante un intervento a TeleLombardia, l’opinionista sportivo Luciano Passirani, parlando delle performance dell’attaccante dell’Inter Lukaku, si è lasciato sfuggire un commento, da molti considerato razzista.
Passirani, infatti, ha affermato che per fermare il talento belga nero azzurro sarebbero state sufficienti 10 banane.
Gli altri presenti nel salotto di TeleLombardia e i telespettatori sono rimasti allibiti dalle parole dell’opinionista e le conseguenze sono state immediate: espulsione e licenziamento dalla tv lombarda.
Le scuse di Passirani
Le scuse dell’opinionista non hanno tardato ad arrivare: Passirani ha ammesso che la sua battuta sia stata infelice e si è assunto ogni conseguenza.
Si è giustificato dicendo di non essere razzista e di voler chiedere scusa di persona a Lukaku, incontrandolo.
Passirani ha continuato dicendo di aver ricevuto molte telefonate e persino di non aver dormito né mangiato dopo l’accaduto.
L’opinionista ha affermato che un gesto così inopportuno non è mai appartenuto alla sua persona. Passirani, ex dirigente dell’Atalanta, ha dichiarato di avere avuto 40 anni nel mondo del calcio e di non aver mai ricevuto alcuna squalifica per qualche comportamento inadeguato, ma ha accettato comunque la decisione di essere stato licenziato dalla televisione lombarda.
Si è scusato con l’emittente e con i tanti amici per quella frase infelice pronunciata durante la trasmissione.
Infine, Passirani ha detto di non essere razzista e di convivere pacificamente con tante persone di colore nella sua famiglia: la compagna da 17 anni e le sue nipotine gemelle, figlie di suo figlio.
Il direttore Ravezzani ha dichiarato che, evidentemente, Passirani ha avuto 30 secondi di confusione ma che si è scusato subito dopo l’accaduto, anche se ormai il danno era fatto.
Il direttore ha difeso l’opinionista dicendo che non è una persona razzista ma che comunque non farà più parte della trasmissione di TeleLombardia.