Maria Sharapova è balzata sulle pagine di cronaca di questi ultimi tempi, perché con un messaggio molto commosso ha annunciato il suo ritiro ufficiale dal tennis. La notizia giunge inaspettata: la giocatrice di tennis a soli 32 anni ha deciso di abbandonare la sua carriera, quel percorso che è stato comunque lungo e ricco di soddisfazioni.
Già si erano viste le sue difficoltà, soprattutto a causa dei dolori alla spalla di cui ha sofferto da tempo. Tuttavia non ci si aspettava che il suo ritiro potesse essere così immediato. Invece è proprio vero: Maria Sharapova evidentemente non ce la fa più a sostenere gli alti livelli dello sport. Vediamo quali sono state le tappe principali della sua carriera nell’ambito del tennis.
La stessa Maria Sharapova racconta il suo esordio nel tennis che avvenne in età molto precoce. Ricorda di aver visto per la prima volta un campo da tennis per opera del padre, anche lui sportivo. Aveva 4 anni e Maria si trovava in Russia. A testimonianza del fatto che ha cominciato molto presto ricorda che quando ha iniziato a giocare le ragazze erano sempre più alte, più grandi e più forti.
Maria si rivelò già dotata di grandi capacità, per questo la sua famiglia decise di portarla negli Stati Uniti, in modo che avesse la possibilità di frequentare la famosa accademia di Nick Bollettieri.
La prima vittoria è stata raggiunta nel 2004, quando Maria aveva soltanto 17 anni. È stata proprio la vittoria nel suo primo Slam a Wimbledon contro Serena Williams. Già da quel momento rivelò di essere una grande campionessa.
Sempre nel 2004 Maria Sharapova arrivò a vincere le WTA Finals, nel 2006 trionfò agli US Open, nel 2008 vinse agli Australian Open e successivamente, nel 2012 e nel 2014, arrivò al Roland Garros. In tutto è riuscita a conquistare in quegli anni 36 titoli. Tra questi possiamo ricordare i tre conquistati agli Internazionali d’Italia e una medaglia d’argento ai giochi olimpici di Londra che si sono svolti nel 2012.
Per quanto riguarda il suo stile di gioco, è sempre stata giudicata molto agguerrita. È sempre stata notata per essere capace di mostrare molta freddezza in campo, una grande concentrazione. Alcuni l’hanno perfino giudicata antipatica per questo suo atteggiamento, ma a lei non è importato più di tanto.
Ha sempre avuto un carattere forte e determinato e questo si è riflettuto molte volte nel suo riuscire a stare in campo in un certo modo.
La prima battura d’arresto subita da Maria Sharapova nella sua carriera da tennista è stata quella del 26 gennaio 2016, quando, in occasione degli Australian Open, è stata trovata positiva al test antidoping. In realtà lei aveva soltanto assunto un farmaco, che rientra fra le sostanze proibite, inserite nell’elenco proprio nel 2016. Per questo suo “errore”, ha dovuto subire 15 mesi di squalifica.
Nel frattempo iniziano i problemi fisici, che la costringono a restare fuori dal campo. Nel 2018 è riuscita a rientrare fra i migliori 30 giocatori di tennis, ma evidentemente ha perso la fiducia in se stessa che la sosteneva fino a quel momento.
Nel 2019 ha subito diverse sconfitte. Maria ha sempre dichiarato che il tennis è stato importante per lei, perché le ha sempre fornito un’occasione di rivelare la sua vera personalità. Ha dichiarato che lo sport è stato sempre qualcosa con cui si è messa alla prova e che per lei è stato utile per misurare la sua crescita.